L'eccidio di Marcellinara del 4 luglio 1806. La memoria e la storia
Grafichéditore
Lamezia Terme, 2023; br., pp. 192, ill., cm 17x21,5.
(Kronos. 2).
collana: Kronos
EAN13: 9791281069527
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Calabria e Basilicata,Italia
Testo in:
Peso: 0.3 kg
... I concetti di 'storia' e di 'memoria' sono intuitivamente diversi, ma finiscono spesso per avvicinarsi e confondersi. Tenerli distinti non è solo importante, ma necessario e doveroso. La storia, che è una disciplina del sapere, la scrivono gli storici, ossia la vasta comunità di specialisti indipendenti che deve sottostare alle ferree regole delle scienze. Le ricostruzioni dei fatti sono portate avanti dagli studiosi con quel rigore e quella ampia e minuziosa cognizione che si impone in un dibattimento processuale. Si reperiscono fonti di prova, si incrociano, si confrontano e si vagliano e con gli elementi di prova che ne emergono si determina una ricostruzione che dovrà reggere al giudizio della storia. ...Bisogna però rifiutare la retorica dell'identità a tutti i costi e, soprattutto, prendere atto che le identità cambiano e anche tramontano. A queste considerazioni si è attenuto scrupolosamente Salvatore Moschella nella ricostruzione dell'eccidio di Marcellinara del 4 luglio 1806 avvenuto subito dopo la battaglia di Maida. Si tratta di un libro che raggiunge l'obiettivo per cui è nato nella mente dell'autore: la ricerca della verità storica.