La tabacchiera di don Lisander. Saggio sui «Promessi sposi»
Giulio Einaudi Editore
Torino, 2012; br., pp. VIII-172, ill., cm 13,5x20,5.
(Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova Serie. 579).
collana: Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova Serie
ISBN: 88-06-21277-X
- EAN13: 9788806212773
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.177 kg
La tabacchiera è, per Manzoni, la "scatola" della memoria letteraria attiva nella scrittura dei Promessi Sposi. È un richiamo, anche: rivolto ai lettori disposti a brividare di agnizioni nel labirinto dialogico del romanzo, tra estri sterniani e umori barocchi. Tutto comincia con un curato che inciampa nel malincontro. Seguono le corserelle, i saltelloni, le giravolte, i trotti, i passi brevi e circospetti, lunghi o infuriati, di quanti nell'infelicità della storia viaggiano: tragicamente e comicamente; misurandosi con le "piante insanguinate" di eroi e idoli, che hanno profanato le orme di sangue della Passione di Cristo. Falsari della Grazia e falsari di Dio, tormentati e tormentanti, perpetuano l'idolatria babelica della costruzione di una "torre" che trafora il cielo per darsi un "nome"-, in un "eccesso di esistenza", che comporta la dispersione di un popolo e la confusione delle lingue; e le irresponsabilità di una letteratura, che ha smarrito il compito e il dovere della denuncia dell'"errore" e dell'"orrore".