Gli stupidi e i furfanti
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2024; br., pp. 300, cm 12x24.
(I Lemuri).
collana: I Lemuri
ISBN: 88-9388-359-7
- EAN13: 9788893883597
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
"Gli stupidi e i furfanti" è un romanzo anomalo, indefinibile. Uno stravagante diario segreto. La cronaca di un implacabile conto alla rovescia che può condurre alla morte o alla rinascita. Una lunga, lancinante lettera d'amore. Un'orazione funebre pronunciata dopo troppi anni di colpevole ritardo. Il racconto di una voce che combatte per riemergere dal silenzio. Il tentativo di appropriarsi, attraverso decine di canzoni, libri, film e opere d'arte che punteggiano la narrazione, di una sintassi necessaria per dire ciò che appare indicibile. Un attestato di fede nelle capacità salvifiche della scrittura. Salvatore sta per compiere la stessa età che aveva suo padre quando è morto: questo insolito appuntamento con il destino lo spinge a ripercorrere gioie e sofferenze del passato, a rievocare una storia troppo a lungo rimossa. Il curioso scherzo del calendario lo induce ad attraversare, con nostalgia e spirito analitico, con impegno ossessivo e candore, l'infinita gamma delle emozioni che costellano la propria esistenza, dall'infanzia all'età adulta, per scoprire che «il lato farsesco della vita non è in contraddizione con il lato epico, che possiamo essere ridicoli e al contempo eroici». Scritto in una lingua giocosa ma chirurgica, concreta e a tratti poetica, condito da improvvise accensioni liriche e accostamenti inaspettati che innescano microscopiche epifanie, "Gli stupidi e i furfanti" ci mostra che quando la letteratura cala il suo scandaglio nelle zone più profonde dell'io può avvenire la magia: ciò che sembra irrimediabilmente personale diventa universale perché nelle pieghe più intime della vita di un singolo essere umano riverbera l'esistenza di noi tutti.