La città di carta. Stampa effimera e cultura urbana nella Venezia del Rinascimento
Officina Libraria
Traduzione di Valseriati E.
Milano, 2023; br., pp. 280, 14 ill. b/n, cm 12x19.
(Storie).
collana: Storie
ISBN: 88-3367-223-9
- EAN13: 9788833672236
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia,Veneto,Venezia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
"La città di carta" esplora la rapida ascesa della stampa economica e il modo in cui essa ha permeato la cultura urbana veneziana nel Rinascimento. In contrasto con l'immagine familiare di Venezia come "la Serenissima", tranquilla e ordinata, evoca la vita rumorosa, mutevole e transitoria della città a livello della strada e offre la prima visione dal basso di una delle sue industrie più produttive e creative. L'esito è una prospettiva nuova e inaspettata sulla cultura rinascimentale, caratterizzata da una mobilità fluida e da un intreccio dinamico di testi, idee, merci e persone. Il libro segue il flusso di stampe effimere (opuscoli, operette e fogli volanti) che si riversò dai torchi veneziani a partire dalla fine del XV secolo - i prodotti più visibili e accessibili della tipografia, spesso venduti per le strade e declamati da intrattenitori di piazza. Strettamente intrecciati con la cultura orale, questi testi contribuirono alla creazione di pubblici nuovi, fornendo informazioni e svago a un pubblico eterogeneo e trasformando la città in un epicentro della letteratura e della performance vernacolare. Esaminando i modi in cui la produzione e la diffusione della stampa a basso costo si infiltrarono nel tessuto urbano veneziano e cambiarono il corso della vita culturale della città, il libro analizza anche il modo in cui le autorità locali cercarono di disciplinare questi flussi intensificando la censura e il controllo nel corso del XVI secolo.