Un presidio di difesa nel Mediterraneo. Torre San Giorgio a Fuscaldo. Ediz. illustrata
Città Calabria
Soveria Mannelli, 2010; br., pp. 194, ill.
ISBN: 88-88948-65-1
- EAN13: 9788888948652
Soggetto: Architettura e Arte Militare,Saggi (Arte o Architettura),Storia dell'architettura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Calabria e Basilicata
Extra: Arte Bizantina
Testo in:
Peso: 0.93 kg
Nel corso dei secoli XVI-XVIII il Mediterraneo fu scenario di una devastazione che sconvolse le coscienze, mettendo in ginocchio intere popolazioni, costrette a subire ogni sorta di sopraffazione, schiavitù, ruberie, miseria e fame. Ciò determinò l'impellente necessità di verificare l'efficienza delle torri e dei castelli eretti lungo le coste nei secoli precedenti da normanni, svevi, angioini ed aragonesi, per preparare la difesa contro gli assalti della flotta turca, al fine di proteggere sia gli abitati costieri sia il commercio marittimo. Anche a Fuscaldo, per difendere il feudo, gli Spinelli edificarono una torre, denominata San Giorgio, con funzioni di difesa e di avvistamento, per allertare la popolazione in caso di pericolo. Essa costituiva l'anello di congiunzione fra le torri di Paola, Guardia e Pantano, territori feudali appartenenti alla famiglia Spinelli. La corposa documentazione rinvenuta, basata essenzialmente sulle fonti presenti negli Archivi di Stato di Napoli e Cosenza, consente di ricostruire tutte le vicende che caratterizzarono la storia della torre, coprendo un arco temporale che va dal 1571 fino al 1858, quando, dopo avere svolto un ruolo importante di difesa, allarme e rifugio durante il lungo periodo delle incursioni turchesche, cessò, al pari delle altre torri sparse lungo le coste calabresi, il suo ruolo di vigile sentinella, passando definitivamente in mano ai privati.