La ballata del vecchio marinaio
Edizioni Robin
A cura di Giannotta M.
Testo Italiano e Inglese.
Torino, 2017; br., pp. 107, ill., cm 15x23.
(Biblioteca del Vascello).
collana: Biblioteca del Vascello
ISBN: 88-6740-949-2
- EAN13: 9788867409495
Testo in:
Peso: 0.51 kg
"Posta come poemetto introduttivo alle Lyrical Ballads, pubblicate a Londra nel 1798 insieme all'amico e sodale William Wordsworth, la "Ballata del vecchio marinaio" di Samuel Taylor Coleridge, che qui presentiamo nella nuova e convincente versione italiana di Massimo Giannotta, è ancora oggi uno dei componimenti poetici in lingua inglese più letti al mondo, se non il più letto. Considerato un vero e proprio manifesto di quell'incipiente movimento che, sul finire del Settecento, traghetta in Inghilterra lo Sturm und Drang tedesco e dà origine alla grande stagione del movimento romantico inglese, è un poemetto in sette parti che appare, in tutto e per tutto, figlio dei suoi tempi. Di quei tempi, vale la pena ricordarlo, che vedono addensarsi su di un secolo apparentemente "illuminato" le nubi procellose delle due grandi e traumatiche rivoluzioni - quella industriale e quella francese - di cui l'autore è spettatore e indiretto testimone. Di fronte al mutarsi di un mondo nuovo che non appare più quello filosoficamente sognato e auspicato ma, drammaticamente, il prodotto, contraddittorio e ipocrita, del pragmatismo della classe mercantile borghese e puritana che vede nel profitto, generato dai commerci, dall'industrialesimo e dal proto-capitalismo nei quali l'Inghilterra si è ormai assicurata il primato, l'unica ragione di vita, il poeta reagisce con il solo strumento di cui sembra disporre - quella invenzione poetica all'apparenza nuova nella forma e nei contenuti - per cercare di comunicare tutto lo sgomento e la attonita preoccupazione di fronte a una società in cui non sembra più riconoscersi e che gli si rivela sempre più intenzionata a escluderlo, a renderlo una voce nel deserto, inascoltata e inascoltabile." (Dall'Introduzione di Alessandro Gebbia)