De Sancto Nazario. Mille anni di una famiglia tra arte, libertà e territorio
Sestri Levante, 2015; br., pp. 150.
ISBN: 88-99415-03-X
- EAN13: 9788899415037
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.72 kg
Questo libro racconta una storia, quella di una famiglia vissuta per oltre mille anni tra la Lombardia, il Piemonte, il Monferrato, Napoli e la Spagna, con incursioni nel Vicino Oriente. Una famiglia "normale", la definisce l'autore che ad essa appartiene e tutt'ora vive nel castello di Giarole fondato dai suoi antenati nel 1163, in cui ha continuato l'attività agricola dei suoi antenati, sviluppando quella turistica e culturale aprendo il castello al pubblico. In realtà , in mille anni i Sannazzaro hanno avuto rapporti importanti con almeno quattro imperatori del Sacro Romano Impero (Federico I "il Barbarossa", Federico II, Enrico VII e Venceslao di Boemia) da cui hanno ottenuto importanti concessioni tra il 1163 e il 1395, svolgendo poi ruoli amministrativi, politici, diplomatici e militari di rilievo all'interno del marchesato di Monferrato sotto i Paleologo, nel ducato di Milano con i Visconti e gli Sforza; con i Gonzaga nel ducato di Mantova e Monferrato, e nel regno di Sardegna e Piemonte sotto i Savoia. I Sannazzaro hanno sostenuto le belle arti dal Quattrocento in avanti, proteggendo artisti di valore tra cui Guglielmo Caccia detto "il Moncalvo", Pier Francesco Guala, i fratelli Paolo Emilio e Rodolfo Morgari; musicisti, attori e interpreti teatrali nel Sette e Ottocento. Non manca un breve ma intenso capitolo dedicato ai Sannazzaro di Napoli e alla figura del grande poeta e umanista Jacopo Sannazzaro. Il volume raccoglie anche informazioni interessanti, in prevalenza tratte dall'importante archivio di famiglia, sulla vita economica nel Sette e Ottocento in Piemonte, sulle idee filosofiche e politiche - a volte conservatrici ma a volte anche molto liberali - e sulle innovazioni tecniche e ingegneristiche applicate all'agricoltura alla fine dell'Ottocento. Non mancano dettagli ugualmente curiosi e frizzanti sulla vita di corte e sui riti mondani della nobiltà che possono incuriosire e affascinare anche i lettori meno esperti di storia. Insomma, una famiglia "normale". Chi fosse interessato alla storia locale e nazionale troverà in questo libro molti elementi inediti sia nella parte dedicata al Medioevo sia in quella dedicata all'Evo Moderno, che contribuiscono alla conoscenza di quella che era la classe dirigente italiana fino al secolo scorso. Saggio introduttivo di Giorgio Federico Siboni