Le muse del popolo. Storia dell'Arci a Torino 1957-1967
Milano, 2007; br., pp. 288.
(Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea. 20).
(Ist. Piemontese Storia Res. E Soc. Cont. 20).
collana: Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea
ISBN: 88-464-8441-X
- EAN13: 9788846484413
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Da un lato una marcata autonomia dallo Stato e dai partiti politici, anche dal Pci. Dall'altro il tentativo di elaborare nuovi canali di diffusione della cultura. Entro questi due termini si snoda la storia dell'Associazione ricreativa culturale italiana (Arci) di Torino, nei suoi primi dieci anni di vita. Il libro ne racconta gli esordi, negli "anni duri" della guerra fredda e i successivi sviluppi, in connessione con quelli del "miracolo economico" e della diffusione dei consumi di massa, ma anche il ruolo svolto su un terreno di grande importanza come quello del tempo libero durante la "grande trasformazione" del Paese. In una Torino, inconsueta e poco nota, con la Fiat per una volta sullo sfondo, la scena principale è animata da personalità del mondo della cultura che nell'Arci alimentarono nuovi fermenti del cinema e del teatro, della musica e delle arti figurative, contribuendo a ridurre la separatezza tra le diverse componenti sociali della città.