Diario palermitano. Dal medioevo al secondo dopoguerra. Uomini, donne, luoghi, leggende, sfarzi e misteri di una città millenaria. Vol. 7: Luglio
Dario Flaccovio
Palermo, 2021; br., pp. 128, cm 15x21.
ISBN: 88-579-1227-2
- EAN13: 9788857912271
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Sicilia
Testo in:
Peso: 0.614 kg
«In un casotto di tavole, piantato a lato della statua di Filippo V, rimpetto alla Porta della Doganella, venne rinchiuso un dromedario, ch'è una specie di camelo, e con esso un gattopardo, portateci da due tedeschi per servirci di spettacolo»: così il buon Marchese di Villabianca che il primo luglio anno di grazia 1773, annotava nel suo «Diario» l'arrivo di un minicirco con animali «fantastici». Ed è anche questo il primo evento riportato nel nuovo volume «Diario palermitano dal Medioevo al secondo dopoguerra» che, come i sei che lo hanno preceduto, è un susseguirsi di storie e storielle, almanacchi, annali storici, dicerie ed articoli d'epoca. È possibile ricostruire la storia di una città partendo dalle sue vicende quotidiane? Affondando le radici all'epoca delle più antiche fonti medievali e giungendo con le sue propaggini a toccare gli anni quaranta del Novecento quest'opera racconta al lettore la vita di Palermo grazie alle annotazioni giornaliere - come in un vero diario - degli avvenimenti più significativi. Accanto agli eventi trovano spazio proverbi, inserti lirici, modi di dire, tradizioni e usi popolari in grado di restituire il senso di una continuità mai scalfita dal trascorrere del tempo. È così che i lettori più anziani potranno trovarvi il ricordo dei racconti ascoltati nell'infanzia, così come i più giovani potranno soddisfare la curiosità nei confronti di un mondo ormai scomparso. Dodici volumi da consultare periodicamente o da leggere tutti d'un fiato per immergersi nella quotidianità di una città dal fascino unico.