Il nero e il bianco. Cinque ritratti clinici di donna in un gruppo di psicodramma
Edizioni Scientifiche Ma.Gi.
Roma, 2015; br., pp. 174, cm 24x24.
(Lecturae).
collana: Lecturae
ISBN: 88-7487-347-6
- EAN13: 9788874873470
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Peso: 0.65 kg
Un gruppo di psicodramma in una piccola città del Sud. Cinque donne di età ed esperienze diverse. Uno psicoterapeuta che viene da fuori. È il settimo incontro e, senza concordarlo prima, tutte arrivano vestite di nero e di bianco. Come mai? La psicoterapia è una continua ricerca di senso. Un certosino lavoro di integrazione e sintesi fra gli apporti dell'inconscio e del conscio. Il nero e il bianco sono i riferimenti cromatici delle due istanze opposte della psiche, rappresentate dal gruppo nell'abbigliamento. E sono un riferimento implicito al qui e ora del lavoro terapeutico. Questa dicotomia è anche un dato culturale dell'ambiente, che vive sul piano di quello che Winnicott ha definito "falso Sé" e Sciascia definirebbe "la cultura dell'opportunismo e della finzione". In un paese di falsità, lo scandalo di un gruppo di psicodramma è proprio questo: riunirsi, piuttosto che per rappresentare le apparenze, per rivelare la propria autenticità e approfondirne i torti e le ragioni, al di là dei (pre)giudizi e delle vergogne. Raccontarlo, attraverso le storie vere delle protagoniste, ribadisce e rinforza, sul piano sociale, questo assunto di base: la verità è terapeutica.