Rapita
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2015; br., pp. 89, cm 12x15.
(Nuove Voci. Strade).
collana: Nuove Voci. Strade
ISBN: 88-567-7621-9
- EAN13: 9788856776218
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.13 kg
"Un affresco su una vicenda di altri tempi, ma in realtà, il racconto di vite ricorrenti, sempre uguali a se stesse, quale che sia il contesto geografico o storico in cui si dipanano. La vicenda che si snoda all'interno di Rapita prende le mosse da una quasi banale vicenda di contese ereditarie che derivano da una presunta infermità mentale di colei che viene denominata la "Sdata", ovvero la "Matta". Un mondo fatto di ingenuità, ma anche di meschini atti di furbizia, di inganni perpetrati perfino da chi assurge a guida spirituale, mentre in realtà sfrutta la credulità popolare, quella semplicità delle piccole vite che pure, tutte insieme, fanno la Storia. Proserpina, da figura sfocata e all'ombra della misera nobiltà della Sdata e della sua famiglia, diventa la positiva eroina del racconto: al pari della sua omonima mitologica, si dibatte tra un'emivita oscura e triste e l'aspirazione, mai apertamente confessata, alla solarità e alla vita. Non vi sono vincitori, né vinti: semplicemente esseri umani che procedono lungo le proprie esistenze, ora combattendo contro le avversità, ora adagiandosi rassegnati, in attesa di momenti più propizi, ora esultando per le piccole vittorie delle quali assaporano l'effimera durata, ben consapevoli che il flusso vitale travolge, da ultimo, tutti noi." (dalla prefazione di Anna Sturino)