Calvino e il cinema
Quodlibet
Macerata, 2011; br., pp. 130, cm 14x21,5.
(Quodlibet Studio. Lettere).
collana: Quodlibet Studio. Lettere
ISBN: 88-7462-414-X
- EAN13: 9788874624140
Soggetto: Cinema
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.24 kg
In tutti i suoi scritti dedicati al cinema Italo Calvino ha sempre diffuso di sé l'immagine di uno spettatore "medio", appassionato, con un passato di cineclub, mai però interessato alla storia e alla teorica del film. Ma è d'altra parte indubbio che il cinema abbia esercitato una grande influenza sulla sua biografia culturale e artistica. Non potrebbe essere altrimenti per uno scrittore dalla chiara vocazione visiva, che più volte ha riflettuto sulle dinamiche dello sguardo e sullo statuto dell'immagine. Questo volume si propone di indagare il variegato rapporto tra Calvino e la decima musa, dalle recensioni giovanili per "l'Unità" ai contributi critici degli anni Cinquanta per "Cinema Nuovo", dalla sua attività di soggettista e sceneggiatore all'analisi dei film tratti più o meno liberamente dai suoi testi (tra cui "Renzo e Luciana" di Mario Monicelli, l'eccentrico "Cavaliere inesistente" di Pino Zac e le raffinate sperimentazioni di Carlo di Carlo e di Francesco Maselli). Prefazione di Pasquale Voza.