Alto Adige o Südtirol? Storia di un rapporto difficile
Curcu & Genovese
Trento, 2020; br., pp. 146, cm 15x21.
ISBN: 88-6876-268-4
- EAN13: 9788868762681
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia,Trentino Alto Adige
Testo in:
Peso: 0.39 kg
Gli anni compresi tra il 1957 e il 1969 e ancora, quelli che vanno dal 1978 al 1988, in Alto Adige vengono ricordati come gli anni delle bombe. Il secondo dopoguerra, infatti, fu segnato, in quella regione, da uno scontro esasperato a tal punto da causare una forte ondata di violenza. Al termine della Seconda guerra mondiale, il governo austriaco e quello italiano, assieme alle Potenze vincitrici, si ritrovarono a dover regolare la questione dei confini: la Grande guerra, infatti, aveva lasciato in eredità un territorio abitato in prevalenza da persone appartenenti, per lingua e cultura, al mondo tedesco, che neppure i vent'anni di dittatura fascista erano riusciti ad azzerare. Una minoranza che, in quella parte del Paese rappresentava una maggioranza preponderante: questa l'eredità che il governo di Roma si trovò a dover gestire una volta deposte le armi. Il grande lavoro diplomatico, che portò all'Accordo Degasperi-Gruber, vide schierate due posizioni diametralmente opposte: quella italiana, che mirava al mantenimento dei confini, e quella austriaca che sperava in un ritorno, del Sudtirolo o almeno di una parte di esso, al proprio territorio.