Mi impegno in tutte le lingue del mondo. L'attivismo dei giovani immigrati come promotore di benessere e integrazione
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2015; br., pp. 128, cm 14x20,5.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-498-4521-9
- EAN13: 9788849845211
Testo in:
Peso: 0.61 kg
Il volume vuole testare l'ipotesi delle autrici secondo la quale l'attivismo dei giovani immigrati faciliti il loro personale processo d'integrazione socioculturale. Questo è un aspetto dell'integrazione che comprende il sentirsi parte di una comunità, lo sperimentare la propria possibilità di intervento in essa e quindi la possibilità di essere protagonisti e avere voce. Il focus specifico della ricerca si è rivolto ai giovani immigrati di prima (con storia migratoria di lungo termine) e seconda generazione. La ricerca ha messo in luce che l'attivismo aiuta i giovani immigrati a sentirsi parte della comunità ospitante, senza perdere i legami con le proprie origini. Questo vale tanto di più quando si parla di immigrati di seconda generazione, o comunque di lungo percorso, che si trovano nella condizione di vivere un doppio legame: con le origini e con il Paese in cui sono cresciuti. Le ricadute operative della ricerca riguardano le azioni che si possono intraprendere per favorire i processi di integrazione attraverso la promozione dell'attivismo e della cittadinanza attiva (una logica apparentemente inversa a quella che spesso si segue attualmente). Le associazioni hanno pertanto un ruolo centrale nella sensibilizzazione e promozione di percorsi di cittadinanza attiva nei confronti dei giovani immigrati, e a esse è dedicato il presente lavoro.