Odio Social. Tecnologie e Narrative della Comunicazione in Rete
Strumenti per la Didattica di Egea
Milano, 2022; br., pp. 160, cm 17,5x25.
(Studi & Ricerche).
collana: Studi & Ricerche
ISBN: 88-238-4720-6
- EAN13: 9788823847200
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Peso: 0.65 kg
L'odio social descrive l'estensione del fenomeno e la sua normalizzazione a registro comunicativo, a storytelling diffuso non solo in rete, ma anche nelle differenti forme della socialità contemporanea. Agli odi storici che colpiscono le minoranze, le ideologie e le confessioni altre, e che spesso si trasformano in estremismi violenti, oggi si aggiungono derive sfuggenti e meno identificabili secondo i criteri dell'ideologia politica o delle discriminazioni religiose: teorie cospirative, infodemie e pandemie della menzogna. Ma come può l'odio essere social? Il titolo evidenzia sicuramente un ossimoro, eppure in rete esso è spesso opportunità e innesco per molteplici forme di narrative producenti e di attivismo civico. I social - e Twitter in particolare - sono sempre più piattaforme dell'empatia che moltiplicano l'odio sociale e allo stesso tempo ne rendono visibili i limiti, provocando le opinioni e le reazioni in una sfera pubblica quanto mai contesa. Il libro riflette sulle tendenze in atto, con l'obiettivo di comprendere il ruolo delle tecnologie nelle trasformazioni e nel trasformismo dell'odio in rete. Il saggio vuole inoltre delineare, attraverso la proposta di alcuni casi di studio, una metodologia di analisi della comunicazione in rete e un approccio alla progettazione di contenuti in grado di abilitare nuove e più efficaci forme di narrazioni inclusive.