Luoghi segreti da visitare a Torino e dintorni. I luoghi e gli aneddoti più nascosti della prima capitale d'Italia
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2021; br., pp. 320, cm 12x22,5.
(Quest'Italia. 527).
collana: Quest'Italia
ISBN: 88-227-5244-9
- EAN13: 9788822752444
Soggetto: 1960- Contemporaneo,Cultura del Viaggio
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Torino è una città che da sempre si fonda sulla dualità: riservata ma regale, nobile ma operaia, elegante ma popolare, artistica ma industriale. Soprattutto, Torino è la città in cui si incontrano la magia bianca e la magia nera, un luogo in cui segreti e leggende sono parte fondamentale della storia cittadina. Questa vocazione al mistero, unita al tradizionale riserbo che caratterizza la "sabaudità", fa sì che il turista debba aggirarsi tra i vicoli torinesi con il piglio del cercatore d'oro, aguzzando gli occhi per non farsi sfuggire i tanti tesori di cui la città è costellata, ma che spesso giacciono lontano dalla superficie. Dalle Carceri Nuove al Museo Schneiberg, dal Villaggio Leumann alla Cappella dei Banchieri e dei Mercanti, Sarah Scaparone ci conduce alla scoperta dei luoghi e dei monumenti più curiosi e segreti di Torino e del suo circondario. Le perle segrete di Torino e del suo territorio Tra le imperdibili mete: Torino città; Borgo Campidoglio e il Museo di Arte Urbana; i rifugi antiaerei; il Cimitero Monumentale e il Vermouth; il sottomarino in centro città; la vigna urbana e Villa della Regina Entro venti chilometri; città della scrittura: Bic e Aurora; la fabbrica delle caramelle di zucchero dal 1857; il Museo del Grande Torino e della Leggenda granata; Infini.to, il planetario di Torino; l'Ecomuseo Cruto Tra venti e quaranta chilometri; Villa Meleto, la casa di Guido Gozzano, ad Agliè; Chivasso e i Nocciolini; Caluso e i vini della provincia di Torino; Rivara e l'arte; la Villa romana di Almese Oltre quaranta chilometri; il Forte Bramafam; la piana di Usseglio; Vrù, il borgo dei presepi; Roure, il paese dei murales; Chiaverano, il borgo del buon vivere.