Maria Zambrano. E il Sogno del Divino Femminile
Iacobelli
Pavona, 2014; br., pp. 251, ill., cm 12x21.
(Workshop. 18).
collana: Workshop
ISBN: 88-6252-220-7
- EAN13: 9788862522205
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Una sintesi del pensiero della filosofa per quanto riguarda la sua visione dell'uomo e del suo destino. Savelli segue la virata che Zambrano impone al pensiero, che scende verso la vita per poi risalire. Si apre infatti con i sogni, la vita nel corpo addormentato di cui non siamo consapevoli; e si chiude con il risveglio della coscienza nella luce dell'Aurora. Un aspetto originale del testo è il lavoro delle connessioni: portare i sogni dentro la filosofia; leggere in chiave transpersonale la psiche; ritrovare un nuovo inizio filosofico; ritrovare un metodo del pensiero fondato sul sentire; riproporre una nuova visione del "divino" femminile, partoriente sempre vergine come le antiche dee, pensante. Centro delle connessioni è il soggetto, quello che Zambrano chiama "chi", l'individuo in carne e ossa, la singola donna nella pienezza del sentire che finalmente entra a pieno titolo nella filosofia per trasformare se stessa e la vita. Zambrano resta una filosofa che ha fiducia nel cambiamento e risveglia la speranza.