La funzione normativa nell'esperienza della Polonia. Continuità e mutamenti nella trasformazione della forma di Stato e di governo
Giuffrè Editore
Milano, 2012; br., pp. XXX-278, cm 17x24.
(Quaderni di Nomos. Attualità nel Diritto).
collana: Quaderni di Nomos. Attualità nel Diritto
ISBN: 88-14-17663-9
- EAN13: 9788814176630
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Questo volume analizza le trasformazioni che hanno portato al mutamento della forma di Stato attraverso un processo costituente, esaminando l'evoluzione del sistema delle fonti normative e la funzione di cui esse sono espressione. Si tratta di un peculiare approccio per indagare una transizione, come quella della Polonia a partire dagli anni Ottanta, che ha visto un ordinamento socialista evolvere per tappe incrementali, e in modo complessivamente riuscito, in uno Stato costituzionale a ispirazione liberaldemocratica, fino ad approdare alla Costituzione del 1997. A condizione di non perdere di vista mutamenti circostanti della forma di governo, del regime e del sistema politico, l'ottica della funzione normativa non neutralizza quei fenomeni, ma ne mette semmai in evidenza alcuni aspetti sostanziali. Il preesistente Tribunale costituzionale, lungi dal costituirsi in guardiano dell'ordinamento socialista, ha finito in modo inatteso e paradossale per contribuire all'avvio del cambiamento della forma di Stato, e dunque della Costituzione materiale, garantendo quest'ultima rispetto a quella formale (risalente al 1952). Il suo ruolo nella protezione di principi tradizionali quali la riserva di legge e la legalità ha infatti gettato le basi per una rilettura delle fonti già esistenti capace di modificarne il significato, in modo poco "ortodosso" rispetto alle basi ideologiche di cui doveva ergersi a custode, e fornendo un apporto pienamente creativo al nuovo ordinamento.