libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Diario di prigionia. Klingenthal 1943-1945

Società Editrice Il Ponte Vecchio

A cura di Amaducci O.
Cesena, 2018; ril., pp. 56, ill. b/n, tavv. b/n, cm 14x21.
(Memorandum. 167).

collana: Memorandum

ISBN: 88-6541-744-7 - EAN13: 9788865417447

Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.3 kg


"Ho sempre saputo che lo zio Duilio era stato prigioniero in Germania, me lo aveva raccontato il mio babbo che era stato testimone della sua cattura a Bologna la mattina dell'8 settembre del 1943. Lo zio non amava parlarne, ma ricordava la fame e la necessità, per sopravvivere, di mangiare qualsiasi cosa, dalle patate marce rubate ai maiali, ai resti della mensa ufficiali, sottratti dal mucchio della spazzatura dietro la cucina. Quando ho visto il quadernino del diario, ho deciso di pubblicare questa memoria perché il racconto fatto da una persona cara, incide molto di più nella mente e nel cuore. Posso riassumere l'odissea di Duilio in poche parole: lontananza, freddo, fame, speranza e disperazione. Nell'ultima pagina, scrive di aver meditato di farla finita ma al pensiero della moglie e dei figli: 'mi trattenni e proseguii la mia miserabile vita di sofferenze'. Era il 21 gennaio 1944. Il diario si interrompe, ma Duilio rimane prigioniero fino al 23 gennaio 1945. Pubblicando il diario, non rendo omaggio solo alla memoria di mio zio Duilio, ma di tutti gli uomini travolti da quegli eventi drammatici."

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci