Max Weber e la città democratica. Idealtipo del potere non legittimo
Edizioni Carocci
Roma, 2007; br., pp. 144, cm 15,5x22,5.
(Studi Economici e Sociali Carocci. 2).
collana: Studi Economici e Sociali Carocci
ISBN: 88-430-4096-0
- EAN13: 9788843040964
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Peso: 0.186 kg
Si può parlare di potere non legittimo in Max Weber? La definizione weberiana lega il potere alla legittimità intesa come capacità di ottenere obbedienza ai comandi; perché allora Weber, nel proporre al suo editore l'indice dell'opera Grundriß der Sozialökonomik (Fondamenti dell'Economia sociale), propose di intitolare un capitolo "Il potere non Legittimo. Tipologie delle città"? AlL'autore di questo Libro sembra incontrovertibile che l'intento di Weber fosse quello di proporre un nuovo idealtipo del potere, appunto quello "non legittimo", al fine di mettere fortemente in risaLto l'unica forma storica di città democratica realizzatasi: la città comunale del Medioevo. La ricerca conclude che non si può parlare di una teoria socioLogica weberiana compiuta, quanto piuttosto di una sociologia che costruisce gli idealtipi secondo la comprensione e il senso dei fatti sociali nella storia: così avviene anche per L'idealtipo del potere. Il volume contiene la traduzione inedita del rapporto sulla conferenza tenuta da Max Weber a Vienna nel 1917 ove egli enuncia la legittimità democratica del potere.