Un esperanto iperboreo. In viaggio verso l'ultima Thule sulle tracce dei Pomor
Biblion Edizioni
Milano, 2011; br., pp. 78, ill., cm 16,5x23,5.
(Circolo Polare. 4).
collana: Circolo Polare
ISBN: 88-96177-40-5
- EAN13: 9788896177402
Soggetto: Cultura del Viaggio
Testo in:
Peso: 0.24 kg
I Pomor sono i discendenti di coloni russi, provenienti principalmente dall'antica Novgorod, abitanti la regione di Pomor'e, una zona la cui frontiera meridionale si trova sullo spartiacque fra il bacino del Mar Bianco e quelli dei fiumi diretti verso sud. Il censimento russo del 2002 enumera 6.571 Pomor, 6.295 dei quali nella regione di Arcangelo, i rimanenti in quella di Murmansk. Tromso, Vardo, Murmansk, Kem, Kirkenes, Stralsund, Barentsburg, sono solo alcune delle località russe e norvegesi "toccate" in questo percorso culturale alla riscoperta di una piccola popolazione, che ci rimanda a storie a noi poco note, quella dei Vichinghi, quella della città di Novgorod, già Repubblica nel XII secolo, e ancora quella delle pionieristiche esplorazioni polari, e della ricerca del fantomatico passaggio a nord-est. Una nutrita e interessante selezione di fotografie, molte delle quali d'epoca, ci accompagna nella conoscenza dei Pomor, piccolo spicchio di umanità capace di creare, come l'autore illustra anche attraverso rari testi inediti qui per la prima volta tradotti, un "esperanto iperboreo", in grado di far dialogare per secoli una comunità con il Mondo Artico.