Una rivoluzione mancata. Il bootstrap e i dieci anni che potevano cambiare la fisica
Bollati Boringhieri
Torino, 2008; br., pp. 165, cm 15,5x22,5.
(Saggi. Scienze).
collana: Saggi. Scienze
ISBN: 88-339-1868-8
- EAN13: 9788833918686
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Peso: 0.277 kg
La storia di dieci anni di ricerche a cavallo degli anni sessanta che potevano cambiare il volto della fisica teorica. In contrapposizione con la "teoria quantistica dei campi", il fisico americano Geoffrey Chew lancia nel 1961 il manifesto di una teoria rivoluzionaria, la "teoria della matrice S", le cui radici risalgono agli studi di Heisenberg degli anni quaranta. Nucleo centrale della teoria di Chew è il concetto di "bootstrap", che indica un sistema di relazioni "autoconsistenti" tra le particelle elementari: in questa prospettiva una particella non è più un ente ontologicamente determinato in assoluto, ma è definita solo in funzione delle sue relazioni con l'intero corpus di tutte le altre. Francesco Scarpa, avvalendosi di contributi di alcuni protagonisti dell'epoca, da Geoffrey Chew a Murray Gell-Mann, e di interviste dirette a fisici italiani quali Daniele Amati, Marcello Cini, Tullio Regge e Gabriele Veneziano, ricostruisce la storia di questi anni di brillanti idee e di notevoli speranze per descrivere un nuovo mondo microscopico. Si tratta della storia di una rivoluzione mancata perché, nonostante le grandi prospettive e i primi buoni risultati, la nuova teoria venne scavalcata da ulteriori sviluppi e conferme sperimentali della teoria quantistica dei campi. Tuttavia, gli studi di quegli anni furono di enorme rilevanza e portarono alla formulazione di concetti fondamentali che aprirono la strada alla formulazione della "teoria delle stringhe".