La ricchezza delle emozioni. Economia e finanza nei capolavori della letteratura
Edizioni Carocci
Roma, 2015; br., pp. 312, cm 12x24.
(Biblioteca di Testi e Studi. 986).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-7534-9
- EAN13: 9788843075348
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Leggendo grandi opere letterarie ci si imbatte talvolta in brani che trattano o sfiorano argomenti economici, in personaggi che consumano, producono, risparmiano, s'indebitano, speculano, studiano economia o ne discutono. Inoltre alcuni romanzi accennano ad avvenimenti storico-economici o a teorie economiche. È possibile che i lettori, presi dallo sviluppo della narrazione, si lascino sfuggire il senso di questi riferimenti: quanti lettori di Robinson Crusoe si sono soffermati sul significato economico di alcuni ragionamenti del naufrago? E quanti hanno compreso appieno in cosa è consistito il colpo micidiale sferrato dal Conte di Montecristo a Danglars? Questo libro fornisce un'ampia e documentata rassegna della "presenza" dell'economia nei capolavori della letteratura, con spiegazioni sintetiche ed accessibili basate sulla teoria e sulla storia economiche. Dalle opere di Balzac e Tolstoj, di Charlotte Brontë ed Elizabeth Gaskell, di Manzoni e Buzzati, e di tanti altri scrittori, emerge un'immagine dell'economia inattesa e sorprendente: quella "scienza triste", spesso considerata arida e complessa, diventa viva e chiara, e fa provare autentiche emozioni.