Gerda Taro. Una fotografa rivoluzionaria nella guerra civile spagnola
DeriveApprodi
Traduzione di Doria E.
Roma, 2007; br., pp. 261, ill., cm 14x23.
(Vita Activa. 17).
collana: Vita Activa
ISBN: 88-89969-29-6
- EAN13: 9788889969298
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Regioni e Stati,Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.5 kg
Gerda Taro è morta all'età di 27 anni schiacciata da un carro armato durante la Guerra civile spagnola. Era il 1937. Fotografa reporter sulla linea del fronte, fino al giorno della sua morte ha rifornito le principali riviste dell'epoca di immagini sensazionali, spesso scattate insieme al fotografo ungherese Robert Capa che era il suo compagno. Gerda Taro fu la prima reporter donna a morire in un'azione di guerra mentre svolgeva il proprio lavoro. Negli anni a venire, il ricordo della sua opera sarebbe via via sbiadito, fino a scomparire dietro la celebre e ingombrante figura del fotografo mondialmente noto Robert Capa. Il libro di Irme Schaber ripercorre la biografia tumultuosa di questa giovane donna dal fascino magnetico. Dalla sua educazione nella Germania pre-hitleriana alla fuga a Parigi; dalla necessità di nascondere le proprie origini ebraiche all'ingresso nella comunità di esuli tedeschi in Francia; senza tralasciare il racconto della sua formazione fotografica e delle numerose avventure sentimentali di una donna che non sembra essere stata contemporanea della sua epoca. Anche il suo schieramento a fianco della Repubblica spagnola se, da un lato, riflette la strenua opposizione al fascismo, dall'altro, risponde a un desiderio di "emancipazione" innanzitutto personale. Perché Gerda Taro è il ritratto di una figura femminile, morta precocemente, eccezionale e tragica.