Esilio e memoria nella narrativa austriaca
Artemide Edizioni
Roma, 2013; br., pp. 151, ill. b/n, cm 15x21.
(Proteo. 71).
collana: Proteo
ISBN: 88-7575-180-3
- EAN13: 9788875751807
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.29 kg
Nella letteratura austriaca la figura del migrante, del fuggiasco, del reduce è stata sovente al centro di opere narrative e teatrali. In tale ambito l'autrice analizza una scelta di testi contemporanei che trattano il motivo dell'esilio, la figura dell'esule, il tema della memoria. In molti casi i confini tra finzione e documentazione sono labili e l'esperienza dell'esilio rappresenta lo snodo principale di una serie di movimenti all'indietro e in avanti nel tempo della narrazione. Dalla lettura di romanzi di autori e autrici appartenenti sia alla generazione degli esiliati che a quelle successive emergono da un lato i tentativi di ricostruire la propria identità personale in risposta ad un senso di alienazione diffuso, dall'altro la volontà di riportare alla luce un passato individuale e collettivo spesso pericolosamente rimosso. Negli anni, al di là dei differenti approcci, permane comunque la funzione di monito di fronte a nuove forme di discriminazione.