I profughi
Quodlibet
A cura di Borso D.
Macerata, 2016; br., pp. 158, cm 15x26.
(In Ottavo Grande. 7).
collana: In Ottavo Grande
ISBN: 88-7462-726-2
- EAN13: 9788874627264
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.31 kg
Questo romanzo breve ("svelto", secondo la definizione dell'autore), scritto nel 1952, narra una storia d'amore e miseria che si svolge in un momento tragico, e poco noto, della storia d'Europa. Immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale, più di dieci milioni di tedeschi vennero espulsi dalle zone a est dell'Oder, passate alla Polonia e alla Cecoslovacchia. Ammassati verso il Reno e costretti a reinsediarsi presso compatrioti tutt'altro che fraterni, dovettero attraversare regioni devastate dalla guerra, affrontando la fame, l'odio e le difficoltà politiche dell'epoca. E durante questo esodo, in treno, che si incontrano i due protagonisti: lui uno scrittore che campa di traduzioni, lei una giovane vedova di guerra che vive con una pensione minima e ha perso una gamba durante un bombardamento. Continueranno insieme il viaggio, condividendo disagi, cibo e sentimenti. In uno stile crudamente naturalistico Schmidt racconta la sopravvivenza strenua di cultura, umorismo, pietas, miracolosamente intatti nello sfacelo.