La contessina Mizzi ovvero Un giorno in famiglia
Edizioni SE
A cura di Farese G.
Milano, 2008; br., pp. 90, ill., cm 11x19,5.
(Piccola Enciclopedia. 205).
collana: Piccola Enciclopedia
ISBN: 88-7710-767-7
- EAN13: 9788877107671
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 0.128 kg
Arthur Schnitzler scrisse la commedia in un atto "La contessina Mizzi ovvero Un giorno in famiglia" fra il giugno 1906 e l'aprile 1907. L'attenzione dello Schnitzler acuto osservatore della società è rivolta, in quest'opera, al mondo dell'aristocrazia e al rigido codice delle convenzioni che ne regolano e ne snaturano l'esistenza. La doppia morale, condannabile nel mondo borghese, è giustificata dalla ferrea e ipocrita legge del decoro in quello aristocratico. L'ironia della commedia è tutta nel sottotitolo: il "Giorno in famiglia", che allude a un tranquillo incontro, è invece un giorno di rivelazioni di aspetti dolorosi e grotteschi di un non troppo lontano passato e produrrà in realtà delle situazioni disgreganti per una famiglia che fino allora aveva vissuto apparentemente tranquilla nella menzogna e nell'ipocrisia, imposte dalle convenienze di classe. Mizzi è una delle grandi figure femminili dell'opera di Schnitzler, una donna che con aristocratico contegno ha sofferto in silenzio, lasciando che la sua vicenda umana si evolvesse senza interferire nel destino degli altri. Nonostante la satira, piuttosto marcata, del futile e vuoto mondo aristocratico, non sfugge tuttavia nella commedia un senso di umana comprensione, e persino di simpatia, nei riguardi di una classe che un tempo aveva retto, al di là di ogni critica, con dignità le sorti dell'Austria felix e che adesso, all'inizio del Novecento, è ormai soltanto l'ombra di se stessa.