I disincantati
Sellerio
Traduzione di V. Mantovani.
Palermo, 2007; br., pp. 611, cm 12,5x17.
(La Memoria. 714).
collana: La Memoria
ISBN: 88-389-2167-9
- EAN13: 9788838921674
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.458 kg
Il proprio destino di scrittore Budd Schulberg l'affidò a una specie di scabra epopea dell'America amara. Figlio del tycoon della Paramount, e lui stesso, per un certo tempo, prediletto di Hollywood (da sue opere, vengono capolavori del cinema come II colosso d'argilla e Fronte del porto e sua è la sceneggiatura di Un volto nella folla), ma anche comunista inciampato nelle reti del Mccarthismo, spesso e volentieri elesse il mondo di Hollywood quale osservatorio ideale. I retrobottega degli studios, scenari simbolici, per il mescolarsi in loro di patina dorata e durezza sostanziale, della leggenda americana frenetica e impietosa. E a questa e al suo rovescio, sono dedicati due romanzi. Il primo, "Perché corre Sammy?", racconta il farsi della leggenda: un piccolo fattorino ebreo sempre di corsa che diventa un potente produttore, sacrificando ogni cosa d'umano alla sua assetata ambizione. Il secondo, questo "I disincantati", al contrario si concentra sul come muore, in America, una leggenda. Uno scrittore grande e dimenticato, che ha avuto tutto, ed è stato travolto assieme a un mondo lussureggiante dalla crisi del '29, si lascia umiliare e consumare nel corpo e nella dignità in un ultimo infimo lavoro da sceneggiatore di filmetti.