Le università telematiche tra dimensione costituzionale, diritto pubblico e diritto privato
Il Mulino
Bologna, 2016; br., pp. 125.
(Collana di Studi Giuridici. 1).
collana: Collana di Studi Giuridici
ISBN: 88-15-26097-8
- EAN13: 9788815260970
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Il settore universitario è stato segnato da continue trasformazioni a seguito di riforme di ridotto e più vasto impatto, che hanno prodotto una congerie di norme di ogni tipo. Un impianto normativo composito e per più versi non lineare concernente le università statali e le università non statali, che coesistono ormai da tempo e hanno trovato un loro equilibrio. In questo contesto si colloca l'irrompere delle università telematiche, enti preposti alla funzione dell'istruzione superiore e sottoposti ad una disciplina farraginosa, per più aspetti derogatoria rispetto a quella degli atenei convenzionali. La genesi induce a distinguere le istituzioni universitarie telematiche sorte per impulso di soggetti pubblici da quelle che sono espressione di privati. Tale distinzione, tuttavia, non è sufficiente a dare soluzione al problema della loro natura giuridica. Nell'attuale sistema di diritto amministrativo, l'esercizio del potere non costituisce prerogativa esclusiva delle persone giuridiche pubbliche. Allo stesso tempo, sono molteplici i casi in cui soggetti privati sono destinatari di norme di diritto pubblico, sovente senza alcuna necessaria intermediazione da parte di amministrazioni pubbliche. La frontiera tra il diritto pubblico e il diritto privato appare, poi, sempre più incerta e mutevole e non presuppone più la distinzione tradizionale tra ente pubblico ed ente privato.