Qualcosa da asciugare
Polistampa
Firenze, 2004; br., pp. 96, ill., cm 14x21.
ISBN: 88-8304-838-5
- EAN13: 9788883048388
Testo in:
Peso: 0.22 kg
Gli anni trascorsi dall'autrice in Bangladesh e in India, soprattutto nella città di Calcutta, rappresentano una svolta nella sua vita. Una volta ritornata, Olivia sente quindi il bisogno di mettere per iscritto il frutto di quella esperienza unica. Nasce così questo libro, che è di fantasia ma che rimane però autobiografico nella sostanza, dato che emerge prepotentemente tutto il mondo interiore dell'autrice. Un mondo che racchiude dubbi, speranze, sofferenza, ma soprattutto amore e forza di credere nelle proprie idee. È il racconto immaginario di due storie parallele: quella di una ragazza che sopravvive nella degradata realtà dell'India e quella di una giovane che vive nel ricco Occidente. Ma, insomma, perché si dovrebbe leggere queste pagine-diario che parlano di molto e di poco, che non hanno una trama (e neanche una presentazione) chiara e diretta? Perché trattano di fatti, di prospettive quotidiane ed eterne al tempo stesso, di vita e di vite rassegnate e vitali, di me e se voglio di nessuno, scritti con il lapis e la gomma da cancellare vicina. Le anime diritte sono riservate per i tormenti rettilinei', come scriveva L. Bloy ( La donna povera ); se aggiungete speranza e amore a questi tormenti, troverete Olivia Scotti e questo suo libro da leggere e amare, da asciugare (Stefano Tilli).