I misteri di San Pietro. Scandali, segreti e intrighi dietro la basilica più famosa del mondo
Sperling & Kupfer
Traduzione di Roncarolo V.
Milano, 2007; ril., pp. XXIII-306, ill., cm 15,5x22,5.
(Rivelazioni. 35).
collana: Rivelazioni
ISBN: 88-200-4267-3
- EAN13: 9788820042677
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Lazio,Roma
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.484 kg
Fu lo splendore e lo scandalo della sua epoca, monumento all'arte più sublime e all'ambizione più sfrenata. È la basilica di San Pietro, l'edificio simbolo della cristianità cattolica il cui splendore contrasta con le vicende oscure e misteriose di cui fu protagonista. L'autrice ci conduce tra le fasi della sua costruzione, un'impresa che attraversò due secoli e fu segnata da intrighi, violenze e decadenza. Era il 1506 quando l'impetuoso papa Giulio II posò la prima pietra di un edificio che avrebbe rappresentato l'evento culminante di un'era gloriosa. Per dar vita al suo sogno, sconvolse i fedeli radendo al suolo le mura più venerate in Occidente: la chiesa originale dedicata a san Pietro, che da oltre un millennio sorgeva in quel luogo. I suoi costi esagerati scatenarono la reazione sdegnata di Martin Lutero. Nondimeno la basilica crebbe, e l'Urbe con lei. I papi che se ne occuparono commissionarono anche le fontane, le piazze e i palazzi della Roma moderna. Questi esigenti pontefici vollero ed ebbero il massimo: Michelangelo, Bramante, Raffaello, le vette incontrastate del Cinquecento; Giacomo della Porta, che innalzò la sua splendida cupola in soli ventidue mesi; e infine l'esuberante genio del Bernini, che donò al complesso il colonnato scenografico e l'interno barocco. Se il Rinascimento prese l'avvio a Firenze, si concluse a Roma, con la trasformazione delle rovine dell'impero in ciò che Byron defini la "città dell'anima". L'emblema trionfale della Città Eterna divenne lei: la Basilica.