L'eco delle balene
Keller
Traduzione di Tonoli G.
Rovereto, 2019; br., pp. 432, cm 15x21.
(Passi).
collana: Passi
ISBN: 88-99911-47-9
- EAN13: 9788899911478
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.42 kg
1938. Lev Termen è chiuso in una cabina a bordo della Staryj Bol'sevik, la nave che lo sta riportando a Leningrado. Tra le pareti azzurre scrive una lettera a Clara Rockmore, suo unico vero amore. Ricorda i primi anni a Leningrado come scienziato, l'invenzione dello strumento più strano al mondo - il theremin - e il sogno del Cremlino che quella e altre creazioni potessero essere utilizzate per infiltrarsi nella patria del capitalismo. Invece era stata New York a fare breccia nel cuore di Termen con i primi jazz club, i locali di Harlem e i concerti alla Carnegie Hall. L'America conosceva il proibizionismo e lui incontrava Rockefeller, Gershwin, Sostakovic, Bernard Shaw, Glenn Miller; l'economia statunitense veniva travolta dal crollo del '29 e lui insegnava i magneti a Somerset Maugham, inventava prodigi elettrici e incontrava Clara, la giovane violinista per la quale era stato subito amore. In un crescendo continuo, tra una missione a Alcatraz, lotte di kung fu e giochi di spionaggio che non porteranno a nulla di buono, Termen è infine costretto a fare ritorno in Russia, ma il Paese che trova non è quello che aveva lasciato e ben presto viene spedito in un gulag siberiano.