I Romanov (1613-1918)
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di Parizzi M. e Rizzo C.
Segrate, 2017; ril., pp. 966, ill., cm 16x24.
(Le scie. Nuova Serie stranieri).
collana: Le scie. Nuova Serie stranieri
ISBN: 88-04-67659-0
- EAN13: 9788804676591
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 1.16 kg
I Romanov hanno governato per oltre tre secoli un sesto della superficie terrestre e sono stati la dinastia di maggior successo dell'era moderna. Come ha potuto una sola famiglia trasformare un piccolo e oscuro principato nel più grande impero del mondo? Quale prezzo di sofferenze e di sangue hanno dovuto pagare i loro sudditi? E perché e come il loro dominio ha di colpo iniziato a franare all'inizio del XX secolo? Simon Sebag Montefiore è riuscito a rispondere a queste domande racchiudendo in un'unica narrazione la vertiginosa avventura di una ventina di zar e zarine, valutati e descritti non solo negli scenari della storia maggiore - incoronazioni, complotti, avvicendamenti dinastici -, ma, con il supporto di documenti e carteggi, anche in quelli meno noti della vita privata e familiare. Sebag Montefiore ha suddiviso la trama del racconto in 3 atti e 17 scene, i cui cast sono gremiti dei personaggi più disparati: ministri e boiari, impostori e avventurieri, arrampicatori sociali e cortigiane, rivoluzionari e poeti. Dopo Pietro il Grande, visionario e spietato modernizzatore, spiccano su tutte le figure delle due volitive e innovatrici zarine Elisabetta e Caterina, con le loro corti di amanti e favoriti, e dei grandi zar dell'Ottocento: Alessandro I, che respinse e incalzò fino a Parigi l'esercito invasore di Napoleone Bonaparte, e Alessandro II il Liberatore, ripagato per l'abolizione della servitù della gleba con sei attentati, di cui l'ultimo mortale, tragica premonizione degli orrori del XX secolo. È infatti sotto il segno sanguinoso del massacro della famiglia di Nicola II e Alessandra, gli ultimi regnanti, che si conclude nel 1918 la parabola dell'autocrazia zarista e si apre una nuova epoca, quella del bolscevismo.