Sulphur War. I Borbone, l'Europa e l'imperialismo mediterraneo 1734-1850
Franco Angeli
Milano, 2022; br., pp. 200.
(Storia/Studi e Ricerche. 484).
collana: Storia/Studi e Ricerche
ISBN: 88-351-3840-X
- EAN13: 9788835138402
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.33 kg
È il 1838 quando la monarchia borbonica sigla un contratto con i francesi Taix e Aycard, attribuendo alla Compagnie des soufres de Sicile la gestione quasi monopolistica del minerale presente sull'isola. L'accordo suscita le ire della Gran Bretagna, trascinando Napoli e Londra alle soglie di un conflitto armato. Solo nel 1840, in seguito alla mediazione di Parigi, la vertenza sarà ricomposta, al prezzo di una débâcle della dinastia partenopea, costretta a sciogliere l'accordo e a risarcire gli interessi agli imprenditori inglesi e alla stessa compagnia transalpina. Dipinto spesso come la sfortunata ribellione del Regno delle Due Sicilie alla "dittatura" delle grandi potenze, l'episodio è in realtà la spia di una crisi di portata generale, che lambisce Napoli al pari di tutti gli altri attori internazionali: Ferdinando II sperimenta un crescente isolamento diplomatico e l'acuirsi dell'ostilità dei siciliani; l'imperialismo di Palmerston, in patria, si scontra con le opposizioni trasversali del Parlamento; Luigi Filippo d'Orléans e Metternich assistono impotenti alla drastica ridefinizione della geopolitica europea. Attraverso il racconto della querelle zolfifera, il volume ricostruisce il declino degli assetti sanciti dal Congresso di Vienna e la rinnovata centralità del Mediterraneo, sulle cui acque si tessono e si rimodulano alleanze, si misurano ambizioni ed egemonie, maturano progetti politici e diplomatici di portata globale.