Anna Maria Ortese. Un avventuroso realismo
Angelo Longo Editore
Ravenna, 2013; br., pp. 165, ill., cm 14x21.
(L'Interprete. 104).
collana: L'Interprete
ISBN: 88-8063-768-1
- EAN13: 9788880637684
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Anna Maria Ortese è riuscita con la sola forza della parola a darci una diversa visione del mondo, a farcene percepire le mancanze, le assenze, le ipocrisie, ma anche le possibilità e i miracoli. Attraverso il realismo magico e il fantastico per arrivare poi ad una forma di realismo "emancipato" rispetto alla tradizione letteraria, Ortese rivisita e trasforma, nel suo percorso poetico, tutti i generi letterari. Il reportage diventa visione senza perdere l'effetto dirompente della denuncia; la fiaba si muta in pretesto per fare letteratura ecologico/femminista ante luterani. L'autobiografia si trasforma apertamente in invenzione e si ricostruisce continuamente in direzione della vita che si vorrebbe e si ha diritto a vivere; il romanzo giallo rompe gli schemi e, rinunciando a trovare il colpevole, diviene riflessione etico-filosofica che si apre ai temi della politica, della violenza e del terrorismo. Il ribrezzo per la "scoria" della realtà si trasforma sempre, in Ortese, in desiderio di pervenire all'autentica essenza del reale: questa l'eredità che la scrittrice ci ha lasciato e che, alla vigilia del centenario della sua nascita (14 giugno 1914), è necessario riconoscere.