Della tarantola o sia Falangio di Puglia
Besa Editrice
A cura di Di Mitri G. L.
Nardò, 2006; br., pp. 256, cm 17x24.
(Astrolabio. 9).
collana: Astrolabio.
ISBN: 88-497-0338-4
- EAN13: 9788849703382
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.58 kg
Serao fu celebre per le sue lezioni accademiche "Della tarantola o sia Falangio di Puglia" che nel 1742, in un clima di crescente e diffuso scetticismo verso le reali responsabilità dei ragni nel provocare la sindrome del tarantismo e riprendendo le osservazioni di Tommaso Cornelio, diedero il colpo di grazia alle teorie magnetistiche e iatromeccaniche che avevano imperversato fino a quel momento. In una dotta e appassionata revisione critica della letteratura scientifica a lui precedente, Serao smontò pezzo per pezzo l'edificio del tarantismo costruito sulle fragili fondamenta della credulità e fondò la prima convincente teoria di una malattia generata non da veleni reali bensì dalla melancolia fino a divenire un vero e proprio "istituto della nazione". L'opera di Serao costituisce uno squarcio aperto sulla società intera del Mezzogiorno alla vigilia della Rivoluzione Partenopea del 1799: un affresco sorprendentemente attuale da cui traspaiono, a colori vividi e lancinanti, i lineamenti di un mondo in bilico tra la più raffinata modernità intellettuale e la più spaventosa arretratezza di mentalità, tra inaudita violenza ambientale e profonda umanità collettiva, tra impulsi europei al progresso e vincoli tenaci alla feudalità.