Roma 1524
La Giuntina
Firenze, 2099; br., pp. 280.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
EAN13: 9791255690641
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
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Il 12 dicembre 1524, papa Clemente VII pubblicò con un breve i Capitoli di Daniel da Pisa, il primo statuto di una comunità ebraica di cui si abbia notizia. Questo documento costituì il pilastro della vita istituzionale degli ebrei di Roma nei secoli successivi, restando in vigore per l'intero periodo del ghetto (1555-1870). I Capitoli segnarono l'atto di nascita della comunità ebraica romana e furono il frutto dell'attenta opera di persuasione e mediazione affidata dal pontefice a Daniel da Pisa, un banchiere toscano in rapporti stretti con la famiglia Medici e ben inserito nel cenacolo umanista del cardinal Egidio da Viterbo. Grazie a questo testo, si mise fine alla fase di tensione e riconfigurazione che si era aperta nel gruppo ebraico dal 1492, con l'arrivo degli ebrei sefarditi. I Capitoli sono arrivati fino a noi in tre copie: la prima, originale e inedita, include elenchi dettagliati di chi lavorò con Daniel per redigere lo statuto; la seconda, successiva, già quasi interamente pubblicata da Attilio Milano nel 1935, poi scomparsa e riemersa solo recentemente, risale agli anni Settanta del Cinquecento e traccia le prime modifiche; la terza, parziale, riporta esclusivamente gli articoli di interesse delle magistrature pontificie. Questo libro pubblica per la prima volta i testi principali, accompagnati da quattro brevi saggi introduttivi che illustrano la storia eccezionale dei Capitoli e dei loro protagonisti e il posto significativo che occupano nella storia dell'ebraismo europeo.