I falsi protocolli. Il «complotto ebraico» dalla Russia di Nicola II a oggi
Longanesi
Milano, 2011; ril., pp. 237, cm 15x21,5.
(Nuovo Cammeo. 543).
collana: Nuovo Cammeo
ISBN: 88-304-3099-4
- EAN13: 9788830430990
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.363 kg
Nei primi anni del Novecento cominciò a circolare ' dapprima in Russia, poi nell'Europa occidentale e negli Stati Uniti ' un libro dal titolo apparentemente neutro, I Protocolli dei Savi Anziani di Sion (il cui testo è riprodotto nel libro), che descrive in ogni particolare la strategia messa in atto dagli ebrei per conquistare il mondo. Riconoscendovi il plagio di un pamphlet contro Napoleone III e di altri coevi testi antisemiti, nel 1921 il Times dimostrò che i Protocolli erano un falso, ed erano stati scritti probabilmente a Parigi da agenti dell'Ochrana (il servizio segreto zarista) per fomentare i pogrom che insanguinavano il declino dell'impero. Nonostante la comprovata falsità, i Protocolli sono in seguito riaffiorati periodicamente a sostegno di ogni campagna antiebraica: nella Germania hitleriana e nell'Italia fascista, in Medio Oriente (dove arrivarono «nei bagagli della propaganda di Goebbels») e nella Russia dei nostri giorni. Sergio Romano non solo ripercorre in modo capillare i retroscena delle vicende legate a questa colossale mistificazione, ma indaga anche gli scopi cui essa è servita e gli orrori che ha contribuito a provocare nel secolo scorso.