Obiettivo sensibile. Trent'anni di cronaca di un fotoreporter e la sua città.
Daniela Piazza Editore
Torino, 2017; br., pp. 256, ill. b/n, cm 17x24.
ISBN: 88-7889-326-9
- EAN13: 9788878893269
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 1.23 kg
Dalla Prefazione di Bruno Quaranta: "Ci sono fotografi e fotografi. [...] E ci sono loro, i fotoreporter, con il taccuino a tracolla, la Rollei e la Nikon, i nostri inviati nella tragedia e nella commedia quotidiane, i bracconieri della vita che si fa e che si disfa, collezionando gli abbracci funesti e splendidi che la sorte misteriosamente estrae dal cilindro. [...] Fra «loro», Sergio Solavaggione, giorno dopo giorno montalianamente apostrofando la «loro» città: «Ora non domandarmi perché t'ho identificata». Fino a considerarla - così la sentì Massimo Mila - «la coniuge», una liaison indissolubile, un vis-à-vis ora impavido ora tenero, mai intenerito, un corteggiamento perpetuo, aspettando l'alba, il mezzogiorno di fuoco, il crepuscolo gozzaniano, la notte infinita (a che punto è la notte?). Il mestiere e il mestiere di vivere. Che sotto la Mole supremamente si intrecciano, sino all'ultimo secondo e respiro, perché lavorare non stanca, ma, come sapeva Primo Levi, «l'amare il proprio lavoro costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra». Sergio Solavaggione, ovvero una lunga fedeltà alla «fabula» che è la fotografia «on the road». Un flâneur lungo i portici e in riva al Po, in piazza e in mansarda, in fabbrica e allo stadio, sui tetti e agli infernotti, alle anime e alle cose rivolgendosi sempre con il «lei», disdegnando il «tu» ridotto a finta confidenza e condivisione. [...]