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La vera storia della Repubblica delle banane. 1954: la CIA in Guatemala

Gruppo Ugo Mursia Editore

Milano, 2017; br., pp. 186, cm 14x21.
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).

collana: Testimonianze fra Cronaca e Storia

ISBN: 88-425-5143-0 - EAN13: 9788842551430

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Extra Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.89 kg


«Se ci fosse stata scelta, sarebbe stato meglio per il Guatemala vivere sotto il dominio comunista che convivere per 50 anni con la United Fruit.» Jacobo Árbenz, presidente del Guatemala Sotto l'amministrazione repubblicana di Dwight D. Eisenhower, nel 1953 la CIA e il Dipartimento di Stato USA progettarono un secondo colpo di stato in Guatemala (il primo, poi fallito, fu approvato l'anno prima da Harry Truman). L'obiettivo era quello di ristabilire un governo più vicino agli interessi della United Fruit Company, multinazionale produttrice di banane - conosciuta oggi come Chiquita - nonché gestore dell'intero sistema dei trasporti e delle comunicazioni del Paese, la quale con la Rivoluzione democratica del 1944 aveva visto enormemente ridotto il proprio potere. Dopo le dimissioni del presidente Árbenz, accusato di «comunismo» e costretto a un interminabile esilio, una lunghissima serie di governi fantoccio ha finito per decapitare ogni movimento d'opposizione. Nasce così nel sangue, dominata dalla corruzione e dalla violenza, la classica Repubblica delle banane, ancor oggi un luogo nel quale si perpetuano «stragi a riflettori spenti».

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci