La fine dell'estate
Neri Pozza Editore
Traduzione di Coci G.
Vicenza, 2006; br., pp. 187, cm 14,5x21,5.
(Le Tavole d'Oro).
collana: Le Tavole d'Oro
ISBN: 88-545-0127-1
- EAN13: 9788854501270
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.25 kg
"La fine dell'estate" è il primo romanzo, nella letteratura giapponese moderna, a narrare senza reticenze di un burrascoso, romantico e scandaloso triangolo amoroso. Tomoko è una giovane donna raffinata e piena di grazia e attenta ai doveri della tradizione. Si è sposata seguendo la secolare consuetudine dell'o-miai, il matrimonio combinato, con Sayama, giovane professore universitario che ha ricevuto un incarico a Pechino. Nella capitale straniera, Tomoko assolve i suoi compiti di moglie, accudisce la casa, cura la vita pubblica di Sayama ricevendo i suoi giovani allievi. Il suo inappuntabile comportamento esteriore cela, però, il più grande tumulto interiore: un cuore pronto a concedersi alla passione più sfrenata, e dei sensi che aspettano solo di accendersi e bruciarsi in un niente. Il giorno, perciò, in cui Ryota, uno degli allievi di Sayama, le rivela di essere incantato dalla sua grazia così priva del distacco delle "signore della sua età", Tomoko abbandona il tetto coniugale e va a vivere con il giovane studente. Ma il loro amore dura solo un'intensa breve stagione. Rimasta sola, Tomoko va a vivere a Kyoto, dove frequenta una scuola di tintura tradizionale di tessuti. Qui incontra Shingo, un autore di romanzi di scarso successo che da anni vive una vita di stenti in compagnia di moglie e figlia. Con Shingo stringe una relazione alimentata da affetto tenace e forza delle abitudini, una relazione che va avanti per otto anni, finché non compare di nuovo Ryota a creare scompiglio.