Guerra alle guerre. L'invito di Erasmo da Rotterdam a sacrificare la vita per la pace
Effatà
Cantalupa, 2013; br., pp. 176, cm 14x20,5.
(Conoscere e Agire).
collana: Conoscere e Agire
ISBN: 88-7402-819-9
- EAN13: 9788874028191
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
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Peso: 0.25 kg
L'ascolto del pensiero di un uomo come Erasmo da Rotterdam, che in pieno XVI secolo proclamava la costitutiva ingiustizia della guerra e l'importanza dell'ascolto, dell'equilibrio e della moderazione, può essere importante per richiamare il cumulo di atteggiamenti e valori non vissuti ma di cui s'avverte oggi l'esigenza. L'autore olandese riteneva la guerra un abominio e prediligeva - inascoltato sia dai cattolici, sia dai protestanti - la forza del dialogo per evitare conflitti sanguinari con le carestie e le malattie che vi seguono sempre. Il noto umanista era uomo pacato e dotato di capacità di accoglienza e dialogo in anni in cui vi erano guerre fra stati, violenze, povertà e divisioni provocate dai conflitti di religione. Erasmo fissava tutto questo con sofferenza e con l'auspicio che potesse sorgere una società in cui la fraternità e la giustizia risplendessero maggiormente. Qui si vuole far emergere questa mite prospettiva erasmiana attraversata da una maniera di pensare e vivere con Dio e con gli altri che ha sempre inseguito il desiderio della pace per cercare di realizzarlo a livello religioso, politicosociale e educativo.