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ricerca avanzata

Da Tiziano a de Chirico. La ricerca dell'identità

Skira

A cura di V. Sgarbi.
Cagliari, Castel San Michele, 21 giugno - 21 settembre 2003.
Palermo, Albergo delle Povere, 11 ottobre - 11 gennaio 2003.
Milano, 2003; br., pp. 240, ill. b/n e col., 167 tavv. col., cm 24x28.
(Arte Antica. Cataloghi).

collana: Arte Antica. Cataloghi

ISBN: 88-8491-712-3 - EAN13: 9788884917126

Soggetto: Collezioni,Pittura,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.723 kg


La ricerca, l'identità e l'evocazione dell'anima nella pittura italiana, non solo nell'arte dell'Ottocento e del Novecento ma anche nell'arte antica, è il tema della mostra "Da Tiziano a De Chirico. La ricerca dell'identità", che si svolge presso il Castel S. Michele di Cagliari, per trasferirsi in ottobre a Palermo, presso l'Albergo delle Povere.
Il percorso espositivo che comprende oltre cento opere provenienti in buona parte da collezioni private, attraversa gli ultimi cinque secoli della pittura italiana, dal Rinascimento all'epoca contemporanea, e, accostando stili ed epoche, illustra il passaggio da un'identità intesa come malinconia ad una identità intesa come assenza.
La mostra prende l'avvio dai primi ritratti psicologici: il doppio ritratto di Giorgione, i ritratti romantici di Tiziano, i melanconici personaggi del Lotto, i dipinti di Bronzino, Parmigianino, Moroni, Tintoretto e Passerotti.
Nella rassegna si passa dalla ritrattistica ufficiale all'espressione rubata dei ritratti non in posa o in atteggiamento disimpegnato, in un tragitto della pittura dal Cinquecento all'Ottocento, con testimonianze di Carracci, Artemisia Gentileschi, Crespi, Ribera, Preti, Solimena, Ceruti, Fra Galgario, Boldini e Pelizza da Volpedo.
Nel Novecento, il secolo di Freud, gli incubi e i sogni, le ansie e le inquietudini producono un'immagine tormentata dell'uomo nelle opere di grandi maestri come Boccioni, Morandi, Guidi, De Chirico, Savinio, Viani, Cagnaccio di San Pietro, Biasi, Sironi, Scipione, Leonor Fini, Guttuso, Ligabue e Pirandello, maestri non molto conosciuti come Buratti, Ar e Nathan; e artisti inclini a una visione esistenziale quali Gnoli, Ferroni, Moreni, De Dominicis, Music, Sughi, Guarienti, Fieschi, Fioravanti.
La sezione conclusiva, allestita alla Galleria Comunale, illustra la ricerca sulle ragioni dell'esistenza oggi, attraverso la sperimentazione dell'indagine psicologica sul ritratto da parte della generazione dei più giovani come Vaccari, Bottoni, Frongia, Papetti, Crocicchi, Martinelli, Demetz e Russo Maresca.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci