Il Bambino che Credeva nella Libertà
Newton Compton Editori
Traduzione di Pennacchietti N. e Rodotà C.
Ponte Galeria, 2010; ril., pp. 277, cm 16x23,5.
(Nuova Narrativa Newton. 181).
collana: Nuova Narrativa Newton
ISBN: 88-541-1302-6
- EAN13: 9788854113022
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.498 kg
Ali Sikandar è un giovane redattore, figlio di un ricco feudatario pakistano originario del Sindh ma trapiantato a Karachi. Incaricato da un'emittente televisiva di seguire l'arrivo di Benazir Bhutto, leader dell'opposizione che rientra in patria dopo otto anni di esilio per prendere parte alla corsa alla presidenza, Ali aderisce al Movimento di Protesta del Popolo, un gruppo civile di resistenza che intende contrastare il governo in carica di Musharraf. Tra cortei improvvisati, marce di protesta, comizi di Benazir Bhutto e attentati contro la sua persona, la vita di Ali si apre a un nuovo corso e il ragazzo scopre l'amore, i contrasti con il tradizionalismo paterno, la voglia di lottare e la forza del perdono. E soprattutto riscopre le sue radici, conquistando una nuova consapevolezza sul Pakistan e soprattutto sulla sua terra, il Sindh. Il racconto della sua esperienza, che si snoda tra il 18 ottobre - giorno dell'arrivo di Benazir Bhutto - e il 27 dicembre 2007 giorno in cui la leader cade vittima di un attentato - è affidato a una sorta di diario quotidiano, alternato a flashback che ripercorrono la storia della sua famiglia e quella della famiglia Bhutto, dei potenti Pir e dei rivoltosi Hur, della dominazione britannica e dell'ingerenza statunitense, dei mistici sufi e del Movimento Panindiano, componendo un'immagine di straordinaria profondità, che spiega le molte contraddizioni di un Paese che ancora oggi lotta per entrare a pieno titolo nella modernità e nella democrazia.