La Casa del califfo
Casa Editrice Ponte alle Grazie
Traduzione di Visentin M.
Milano, 2007; br., pp. 325, cm 21x21.
ISBN: 88-7928-889-X
- EAN13: 9788879288897
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.416 kg
Cosa spinge Tahir Sbah a lasciare Londra e a trasferirsi con tutta la famiglia a Casablanca? Certamente i ricordi dell'infanzia, lontani ma così profondamente suggestivi, e poi il desiderio di fuggire l'opprimente grigiore londinese, una "misera esistenza" in un appartamento dalle "miserabili dimensioni". Ma, a ben vedere, dietro a una decisione tanto radicale non c'è tanto il gusto per l'esotico, quanto piuttosto la ricerca della libertà e di una terra dove poter finalmente essere se stessi. Certo non tutto è così facile come sembra... L'impatto con la vita e la società marocchine, intreccio di islamismo e antichissime tradizioni africane, si rivela alquanto complicato: i silenzi inspiegabili della gente, il fatalismo esasperato, il rapporto assurdo con le istituzioni, l'illusione e l'inganno elevati a regola di vita. Ma emergono anche l'amore per i bambini, una solidarietà discreta e commovente, e, non ultimo, il gusto per la bellezza, coltivato da misteriosi artigiani custodi di una tradizione millenaria. Microcosmo di una società tanto controversa è Dat Khalifa, la Casa del Califfo, dove Tahir si trasferisce con la famiglia in un quartiere popolare di Casablanca: le interminabili opere di ristrutturazione della grande casa, e le storie che riemergono dalle sue stanze, diventano lo sfondo e in un certo modo il simbolo della crescita spirituale e culturale dei suoi inquilini, fino alla scoperta di un nuovo equilibrio e della pace.