Il libro dei ricordi. A Buenos Aires perchè la vita è così
A cura di Cattarulla C.
Traduzione di Dini A. V.
Alberobello, 2011; br., pp. 193, ill., cm 14x22.
(Le Rive dei Narratori).
collana: Le Rive dei Narratori
ISBN: 88-6278-026-5
- EAN13: 9788862780261
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Al Libro dei ricordi mancano alcune pagine. A volte le foto sono sbiadite. I personaggi non sono d'accordo su come si siano svolti i fatti. L'uno smentisce l'altro. E le prospettive sulle vicende cambiano, si accavallano, man mano si modificano, prendono altre pieghe, e rivoli, e direzioni. La saga famigliare di Ana María Shua, scrittrice argentina, - inizia dal capostipite nonno Gedalia partito dalla Polonia devastata da guerre e pogrom e approdato come venditore di stoffe in un quartiere di Buenos Aires. Poi si apre ai fratelli Rimetka (Judith, Silvestre, Pinche, Clarita) infanzia, adolescenza, una mitica partita di calcio, nonché negozi, affari, amori, matrimoni, amanti, assegni a vuoto. Il fiume dei ricordi va avanti in maniera indisciplinata e caotica, e ognuno dei personaggi guarda il fiume da una sponda improbabile e sua, poiché come scrive l'autrice: "Questo è il problema di osservare i fatti da lontano, voltandosi in dietro, guardando in faccia il ricordo". Si tratta di un romanzo sulla memoria dettata dalla coralità dei personaggi, un diario che nel modo stesso della sua scrittura vuole essere una simbolica salvaguardia del passato e dell'identità famigliare.