Divisi dall'ambiente. Gli USA e l'Unione europea nelle politiche del clima e della biodiversità
Milano, 2007; br., pp. XX-150, cm 16x22.
(Relazioni internazionali e scienza politica. ASERI. 20).
collana: Relazioni Internazionali e Scienza Politica. ASERI
ISBN: 88-343-1434-4
- EAN13: 9788834314340
Luoghi: Europa,Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.309 kg
Perché l'Unione europea e gli Stati Uniti appaiono così divisi sui temi della politica ambientale, tanto che mentre l'UE ha assunto la guida dei negoziati sull'ambiente, gli USA rifiutano di ratificare accordi internazionali su temi cruciali come il clima o gli organismi geneticamente modificati? Dalla metà degli anni Novanta l'acuirsi di questa divergenza ha attivato una nuova 'frattura transatlantica', spesso trascurata dai politologi, eppure altrettanto rilevante di quelle manifestatesi nel campo della politica estera o della sicurezza. Ma quali sono i motivi di questa contrapposizione? Fino a che punto può essere attribuita solo alla politica di George W. Bush? Daniela Sicurelli cerca di illuminarne le ragioni più profonde, e per farlo rilegge i recenti episodi che hanno visto coinvolti USA ed Europa sulle questioni ambientali attraverso le teorie delle relazioni internazionali. Tale prospettiva rivela una differenza che non è legata solo a fattori contingenti, ma affonda le proprie radici in due concezioni profondamente diverse della sovranità nazionale e negli impianti normativi dell'UE e degli USA. Mentre infatti l'UE considera la politica ambientale globale come un bene collettivo, gli USA sono orientati a difendere la propria autonomia da vincoli esterni. Inoltre, mentre l'UE promuove l'approccio, consolidato a livello europeo, della regolazione dell'attività produttiva, gli USA hanno un riferimento normativo diverso, basato sull'autoregolazione del mercato.