«In illa hora tremenda»
Casa Editrice Nerbini
Firenze, 2024; br., pp. 246, cm 15x21.
ISBN: 88-6434-441-1
- EAN13: 9788864344416
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Peso: 0.3 kg
Il volume parte da una ricostruzione storica del culto a san Giuseppe come patrono dei morenti, riprendendo tutta la tematica teologica legata all'evento della morte dell'uomo dal punto di vista cristiano (la cosiddetta escatologia o, nel linguaggio teologico-catechistico, i Novissimi). Vengono poi approfonditi i quattro temi classici dei Novissimi ossia: morte, giudizio, inferno e paradiso, letti sotto la lente del rapporto tra escatologia e santità. Nella società occidentale del Novecento si è determinata una dimenticanza della prospettiva della vita «per sempre» o della «vita eterna». Fenomeno che è coinciso con la strategia (consapevole o meno) della censura civile dell'evento della morte. Cosa succede poi nel cosiddetto «tempo intermedio», cioè tra la morte e la risurrezione? Anche questo tema viene approfondito nel volume insieme all'esame biblico dei due possibili esiti della libertà umana: il fallimento o la beatitudine, l'inferno o il paradiso, la dannazione o la salvezza. Silvano Macchi, prete della diocesi di Milano dal 1985, licenziato in Teologia fondamentale, è stato docente di teologia presso una Facoltà teologica del Nord Italia e una Università milanese. Canonico della Basilica di Sant'Ambrogio, è stato Rettore del Santuario arcivescovile di San Giuseppe a Milano.