Lavoro forzato e «nuove schiavitù» nel diritto internazionale
Giappichelli Editori
Torino, 2019; br., pp. 168.
ISBN: 88-921-1904-4
- EAN13: 9788892119048
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Peso: 0.33 kg
La monografia "Lavoro forzato e "nuove schiavitù" nel diritto internazionale" intende contribuire allo studio del diritto internazionale in materia di tutela dei diritti umani, investigando sui caratteri della fattispecie di "nuove schiavitù", come stanno emergendo nella giurisprudenza e nella prassi internazionale. Il testo si sofferma sui fattori che rendono tale fattispecie particolarmente idonea al superamento dello storico approccio, sancito dai trattati internazionali in materia, che distingue il lavoro forzato dai crimini di schiavitù e di servitù. Nel libro si riflette inoltre sulle implicazioni dell'emergere della categoria composita di "nuove schiavitù", in particolare nella delimitazione della responsabilità internazionale dello Stato e delle imprese, soprattutto di quelle che operano a livello internazionale. Si sottolinea infine come il consolidamento del crimine di "nuove schiavitù", a livello di diritto internazionale consuetudinario, influenzerà anche l'interpretazione dei relativi trattati, attuando una sintesi concettuale che avrebbe dovuto essere già operata fin dall'adozione della Convenzione sulla schiavitù del 1926.