Gkn diaries
Fandango
Roma, 2023; br., pp. 256, cm 12x24.
(Documenti).
collana: Documenti
ISBN: 88-6044-931-6
- EAN13: 9788860449313
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Era una giornata di sole. Era mattina. Sul cellulare dei lavoratori, quasi tutti in ferie, cominciò a girare la notizia: "Chiude la fabbrica. Licenziati tutti i 422 lavoratori". Sembrava uno scherzo, ma non lo era. Il fondo britannico Melrose, proprietario della fabbrica di semiassi Gkn, aveva deciso di delocalizzare. Con buona pace degli operai di Campi Bisenzio, vittime collaterali. Gli operai si precipitarono in fabbrica: in motorino, in bicicletta, in auto. Tornarono dal mare e si organizzarono in un presidio permanente. Era il 9 luglio 2021. Comincia così una delle più incredibili vicende di lotta sindacale degli ultimi anni, un presidio operaio permanente e protagonista, una causa giudiziaria che persiste tutt'ora con condanne di condotta antisindacale nei confronti della Gkn, una legge in discussione sulla regolamentazione delle delocalizzazioni. A raccontarla una delle protagoniste di questa storia, sin dall'inizio all'interno del gruppo dei solidali che si sono formati a ridosso del licenziamento. Silvia Giagnoni, giornalista e scrittrice, rientrata in Italia dopo 15 anni trascorsi negli Stati Uniti, ha partecipato a riunioni, manifestazioni, presidi, udienze e ha così composto un diario che unisce riflessioni sulla politica, il diritto e la sicurezza sul lavoro, il crescente precariato e la vicenda umana degli operai del Collettivo di Fabbrica con le loro paure, desideri e speranze. Una sorta di romanzo di formazione che però romanzo non è, ma è presa di coscienza.